Non si tratta dell’unità dei Cristiani, bensì di una realtà più fondamentale e più attuale:
1 – più fondamentale perché Maria con il suo assenso, il suo sì, ha reso possibile l’unione tra Dio e l’Uomo: il Signore Gesù, Verbo di Dio, Figlio di Dio della stessa sostanza del Padre e figlio di Maria della stessa natura dell’uomo.
2 – più attuale perché la vita monastica è la risposta, l’assenso dell’uomo, oggi, per lasciarsi trasformare dalla Potenza dello Spirito Santo, in figlio di Dio, conforme al Signore Gesù.
3 – più attuale perché noi viviamo oggi, nella nostra cultura, con modalità che abbiamo assunto nella nostra crescita. Ed è con e in questa nostra struttura culturale e psicologica che dobbiamo essere trasformati.
Maria è colei che ha reso possibile a Dio di manifestare in Lei e realizzare, prima in Lei e, di conseguenza in ogni uomo di buona volontà, gli apparenti opposti: Maria, Vergine e Madre; Gesù, Dio e uomo; ogni persona, umana e partecipe della natura divina; la Chiesa, Corpo del Signore e comunione umana; l’uomo morto e vivente, muore e risorge.